Arte sacra

Qui, mi pare, l’artista meglio attinge, con più pienezza e convinzione, alla sua vena creativa e espressiva; qui egli dà fondo alle risorse di una tecnica che non conosce esitazioni e timori dinanzi alle soluzioni materiche e compositive più diverse.
Un empito di alta ispirazione trascorre per l’umile terracotta e il legno di tiglio, innalza a sconosciuti fulgori il bronzo e vi dà forma al dolore, alla trepidazione materna, alla febbre profetica, allo spirito di carità, alla gioia cristiana.
Dallo stiacciato al rilievo e alla scultura a tutto tondo, c’è una continuità lineare di intenti e di risultati, un canto uniforme nel quale si sommano tradizione e modernità. La produzione religiosa di Lucchi si qualifica per gradi come arte sacra nel senso storico del termine: sacra e sacralizzante, forma rivelatrice del divino e fonte di conoscenza superiore.

Testo critico di Gustavo Cuccini

Battistero

Chiesa di San Pio X – Cesena

Gruppo bronzeo Canonico Baronio

Cesena

Gruppo bronzeo Madre Teresa di Calcutta

Gruppo bronzeo San Michele e il Diavolo

Martorano

Madonna con Bambino

Cesena

Padre Guglielmo Gattiani

Resurrezione

Basilica di San Marino (RSM)

San Giovanni